Attività di rilevanza strategica - chiarimenti del Governo sulle attività ammesse ad operare
Decorre dal: 27 aprile 2020
Il Governo ha fornito indicazioni sul concetto di "attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale" ampliandolo alle aziende prevalentemente orientate all'export e ad alcune attività del settore costruzioni, che possono pertanto operare.
Apprendiamo da Confindustria che, in risposta a una richiesta del Ministro dell'Interno, i Ministri dello Sviluppo economico, della Salute e delle Infrastrutture e Trasporti hanno fornito alcune indicazioni sul concetto di "attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale" contenuto all'art. 2, co. 7 del DPCM 10 aprile (in allegato).
Infatti, recependo una sollecitazione di Confindustria, il documento evidenzia che la formula sopra richiamata vada riferita non soltanto al perimetro dei cd. golden power - e alle imprese interessate da tali poteri speciali - bensì anche a quelle imprese che svolgono attività la cui prolungata sospensione rischia di determinare riflessi negativi sull'intera economia nazionale.
Più in particolare, le imprese in questione sono identificate con quelle le cui attività sono prevalentemente orientate all'export e la cui prolungata sospensione, quindi, rischia di far perdere al nostro Paese quote di mercato. Inoltre, possono essere rincodotte sempre al concetto di rilevanza strategica quelle attività del settore costruzioni che riguardano interventi volti al contrasto del dissesto idrogeologico e nel campo dell'edilizia residenziale pubblica, scolastica e penitenziaria.
Pertanto, previa comunicazione prefettizia, la ripresa delle attività sopra richiamate sarà possibile già a partire dal prossimo 27 aprile, fermo restando le previsioni di cui al Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, relativo a tutti i settori produttivi e al Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19 nei cantieri, sottoscritti il 24 aprile scorso.
Tale comunicazione dovrà essere effettuata utilizzando la specifica modulistica resa disponibile dalle Prefetture e contenuta nei link sottostanti. Il modulo da utilizzare è quello che richiama l'art. 2 comma 7 del DPCM 10 aprile.
Si ricorda anche che il DPCM 10 aprile consente l'esercizio di attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere di rilevanza strategica per l'economia nazionale. Pertanto le aziende che abbiano rapporti di fornitura con realtà operanti in tali filiere, come sopra evidenziato, posso svolgere questa attività previa comunicazione alla prefettura dove ha sede la propria unità produttiva.
Il modulo da utilizzare in questa circostanza è quello riferito all'art. 2 comma 3 del DPCM 10 aprile, reperibile anch'esso dai link sottostanti.
Allegati
Riferimenti
ANDREA BEGAL - a.begal@confindustriatoscananord.it - tel. 0574455202DANIELE CHERSI - d.chersi@confindustriatoscananord.it - tel. 0583444217
VALENTINA NICCOLAI - v.niccolai@confindustriatoscananord.it - tel. 0573991729