DA ITS BUZZI E CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD - A Prato quest'anno le gare nazionali del tessile: le prove al Buzzi e le iniziative della scuola con Confindustria Toscana Nord
Vincitore della Gara Nazionale di Sistema Moda nel 2023, l'Istituto Tecnico Statale "Tullio Buzzi" di Prato è stato incaricato dal Ministero dell'Istruzione e del merito di organizzare quest'anno le gare nella propria sede.
Le prove teoriche si sono tenute ieri, mentre stamattina è la volta delle prove pratiche di laboratorio: prestazioni impegnative, della durata complessiva di 11 ore, a cui partecipano 13 ragazzi delle classi quarte - uno dei quali dello stesso Buzzi - provenienti da altrettante scuole di tutte le parti d'Italia. Queste le scuole partecipanti oltre al Buzzi: Istituto Olga Fiorini di Varese, IIS Marzotto-Luzzatti di Vicenza, ITSGC Primo Levi di Monza e Brianza, ISIS D'Este Caracciolo di Napoli, ITT Panella Vallauri di Reggio Calabria, IISTL Russel Newton e Istituto Cellini Tornabuoni di Firenze, IIS Caterina da Siena di Milano, ITIS Pietro Paleocapa di Bergamo, ISIS Paolo Carcano-Setificio di Como, ISI Garfagnana di Lucca, ITC De Nicola di Catania. I risultati delle gare saranno resi noti nei prossimi mesi.
Quello delle gare del tessile è un appuntamento nazionale ormai tradizionale, che vede impegnati - accompagnati dai loro insegnanti - alcuni fra gli studenti migliori di scuole d'eccellenza: un'occasione anche per incontrarsi, scambiarsi esperienze, conoscere i rispettivi territori. E' su questo aspetto non secondario - quello della conoscenza del contesto territoriale in cui si svolgono le gare - che si sono innestate le iniziative organizzate a latere dallo stesso Buzzi e da Confindustria Toscana Nord.
Ieri mattina i docenti ospiti delle gare sono stati accompagnati nelle aziende Nova Fides, Paola Textile e Gori Alberto per conoscere il riciclo delle fibre, dalla cernita dei materiali fino alle fasi di filatura e tessitura, e le iniziative assunte dalle imprese in tema di sostenibilità; nel pomeriggio, assieme agli studenti ormai liberi dalle prove svoltesi al mattino, appuntamento al Museo del tessuto per gli stessi docenti e per rappresentanti del PTP Moda Prato - Firenze (la rete di scuole, ITS, associazioni e imprese del settore, coordinate dallo stesso Buzzi).
Agli ospiti è stata riservata una visita alla mostra in corso "Walter Albini: il talento, lo stilista" e alla textile library del museo; a seguire si è svolta una tavola rotonda moderata dalla giornalista Lucrezia Sandri che - dopo i saluti istituzionali del dirigente del Buzzi Alessandro Marinelli, del direttore del Museo del tessuto Filippo Guarini e del delegato alla formazione della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord Giovanni Santi - ha coinvolto le imprese Beste spa e Lanificio Bisentino spa. Piergiovanni Donatucci di Beste e Giovanni Gramigni di Bisentino hanno avuto uno scambio di idee e di esperienze con giovani - Jennifer Tontini, Alice Conti, Matilde Galli, Tommaso Mauri e Alessio Di Maggio - studenti o ex studenti che dopo il diploma hanno scelto percorsi di studio legati al mondo della moda presso il Pin, l'università di Firenze o l'ITS MITA. Dalla tavola rotonda, dal titolo significativo "Cosa ci aspettiamo? Giovani e aziende a confronto", sono emersi contenuti che potranno essere utili ai ragazzi più giovani che, ormai prossimi al diploma, dovranno scegliere se rimanere nel mondo della moda, sia come ulteriore formazione sia direttamente come lavoro.
"Ospitare quest'anno le gare del tessile è stato un onore e un piacere - commenta il dirigente dell'istituto Buzzi Alessandro Marinelli -. Siamo soddisfatti di questa esperienza, occasione di incontro e di dialogo fra gli studenti e fra i docenti con provenienze diverse. Anche gli eventi collaterali hanno contribuito a creare un clima positivo, un senso di comunità fra persone che a vario titolo costituiscono la filiera della formazione della moda. Il made in Italy è anche questo, forse è soprattutto questo: trasmissione, formalizzata e non, nelle scuole, nelle strutture di alta formazione e nelle imprese, di conoscenza, cultura, competenze."
"Occasioni come quella rappresentata dalle gare fra questi istituti sono preziose perché consentono aperture importanti verso l'esterno e, nello stesso tempo, rafforzano lo spirito di corpo degli studenti rispetto alla loro scuola - conclude il delegato alla formazione della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord Giovanni Santi -. Abbiamo collaborato molto volentieri col Buzzi per costruire le iniziative a latere delle gare, riscontrando in docenti e studenti interesse e attenzione per la realtà pratese, di cui sono state sottolineate le specializzazioni, a cominciare da quella della rigenerazione delle fibre, e il livello di eccellenza. Una eccellenza che è stata confermata ed evidenziata anche nell'esperienza della visita al Museo del tessuto."
Oggi la conclusione delle gare e degli eventi collaterali, con la visita degli ospiti all’azienda Marco Lucchesi e al centro storico di Prato.