Collocamento obbligatorio: trasmissione prospetto informativo 2022
Scade il: 31 gennaio 2022
La data di scadenza per inviare il prospetto informativo della situazione occupazionale, riferita al 31 dicembre 2021, è il 31 gennaio 2022.
Interessa se: entro il 31 dicembre 2021 ci sono state variazioni tali da modificare l'obbligo di assunzione o da incidere sul computo della quota di riserva
Ricordiamo che, entro il 31 gennaio 2022, i datori di lavoro soggetti alla disciplina del collocamento obbligatorio (aziende che occupano almeno 15 dipendenti) devono trasmettere, esclusivamente in via telematica, il prospetto informativo solamente se, entro il 31 dicembre 2021 sono intervenuti cambiamenti nella situazione occupazionale, tali da modificare l'obbligo di assunzione (a seguito di variazione della base di computo), oppure da incidere sul computo della quota di riserva (a seguito di variazione del personale "protetto" in forza presso il datore di lavoro).
Come è noto, i datori di lavoro devono prendere a riferimento, ai fini delle indicazioni dei dati e delle informazioni richieste nel prospetto informativo, la situazione occupazionale al 31 dicembre 2021.
I datori di lavoro che, rispetto all'ultimo prospetto annuale inviato, non hanno subito i suddetti cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l'obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva, non sono quindi tenuti all'invio del prospetto informativo.
Non risultano variati i contenuti del prospetto né le le regole di compilazione.
Come è noto, i datori di lavoro devono prendere a riferimento, ai fini delle indicazioni dei dati e delle informazioni richieste nel prospetto informativo, la situazione occupazionale al 31 dicembre 2021.
I datori di lavoro che, rispetto all'ultimo prospetto annuale inviato, non hanno subito i suddetti cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l'obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva, non sono quindi tenuti all'invio del prospetto informativo.
Non risultano variati i contenuti del prospetto né le le regole di compilazione.
Il prospetto informativo deve essere inviato al servizio informatico relativo alla regione ove è ubicata la sede legale del datore di lavoro.
Qualora sede legale e unità produttive fossero ubicate in due o più Regioni o Province Autonome, le aziende invieranno il prospetto informativo presso il servizio informatico ove è ubicata la sede legale dell'azienda.
Nel caso di invio del prospetto da parte di un'azienda capogruppo, la regola di invio segue quella dell'azienda capogruppo stessa.
Si ricorda che, anche i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti sono tenuti a presentare il prospetto.
Per le specifiche informazioni sull' invio del prospetto informativo, rinviamo al sito www.cliclavoro.gov.it (in particolare, per gli standard tecnici, modelli e regole: https://www.cliclavoro.gov.it/ Aziende/Adempimenti/Pagine/ Area-download.aspx)
Per completezza di informazione, ricordiamo che in caso di mancato o ritardato invio del prospetto informativo, è prevista una sanzione amministrativa pari ad euro 702,43, maggiorata euro 34,02 per ogni giorno di ulteriore ritardo.
Con l'occasione segnaliamo che il Ministero ha, a suo tempo, confermato che l'invio del prospetto telematico ha cadenza annuale e non si applica in caso di insorgenza di nuovi obblighi di assunzione: in questa ipotesi, infatti, scatta, entro sessanta giorni dal verificarsi della scopertura, solamente l'obbligo di invio della richiesta di assunzione e non quella di invio del prospetto 2.
I rispettivi uffici territoriali di Confindustria Toscana Nord sono a disposizione per ulteriori chiarimenti
Per le specifiche informazioni sull' invio del prospetto informativo, rinviamo al sito www.cliclavoro.gov.it (in particolare, per gli standard tecnici, modelli e regole: https://www.cliclavoro.gov.it/
Per completezza di informazione, ricordiamo che in caso di mancato o ritardato invio del prospetto informativo, è prevista una sanzione amministrativa pari ad euro 702,43, maggiorata euro 34,02 per ogni giorno di ulteriore ritardo.
Con l'occasione segnaliamo che il Ministero ha, a suo tempo, confermato che l'invio del prospetto telematico ha cadenza annuale e non si applica in caso di insorgenza di nuovi obblighi di assunzione: in questa ipotesi, infatti, scatta, entro sessanta giorni dal verificarsi della scopertura, solamente l'obbligo di invio della richiesta di assunzione e non quella di invio del prospetto 2.
I rispettivi uffici territoriali di Confindustria Toscana Nord sono a disposizione per ulteriori chiarimenti